Giornata della Disabilità: nuovo progetto per migliorare la diagnosi di autismo nei bambini
Dalla collaborazione tra il Santa Lucia IRCCS di Roma, il Consorzio Universitario Humanitas e l’Istituto Clinico Interuniversitario di Neuroscienze ICI gestito dal Consorzio stesso prende il via un nuovo progetto per individuare le caratteristiche comuni dei diversi disturbi dello spettro autistico e guidare le terapie.
Le diagnosi di disturbi dello spettro autistico sono, con le conoscenze attuali, una complessa intersezione di più aspetti che, di fatto, rendono ogni paziente unico e ogni intervento terapeutico estremamente personalizzato.
Un nuovo progetto frutto della collaborazione scientifica tra l’Istituto Clinico Interuniversitario di Neuroscienze ICI e il Santa Lucia IRCCS di Roma si pone l’obiettivo di superare questo ostacolo utilizzando la genetica, l’epigenetica, le neuroimmagini e la valutazione dei sottotipi biologici per trovare tratti comuni tra diversi pazienti con autismo.
Il progetto integra tra loro diverse metodiche innovative, frutto della ricerca svolta presso il Santa Lucia IRCCS, come ad esempio l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per le valutazioni genetiche o la produzione di neuroimmagini ad alta risoluzione che possano individuare con molta più precisione i caratteri patologici andando a confrontarli con quelli presenti in database e restituendo la migliore terapia oggi applicabile secondo la letteratura scientifica.
“L’innovazione rispetto alle metodiche attuali” spiega il prof. Carlo Caltagirone, Direttore Scientifico del Santa Lucia IRCCS “consiste nel superamento dell’analisi clinica, che rimarrà fondamentale ma che sarà arricchita da dati oggettivi e strumentali che nell’immediato migliorano le terapie applicate e, a tendere con l’aumento dei soggetti studiati e la crescita del database, migliorano anche la comprensione che abbiamo dei meccanismi biologici che portano ad un disturbo dello spettro autistico”.
“Le nuove tecnologie, come l’Intelligenza artificiale, la ricerca e le competenze del personale aprono nuove frontiere per lo sviluppo di terapie più mirate e personalizzate” sostiene il Direttore generale del Centro Clinico ICI, Prefetto Nicolò D’Angelo.
“Inoltre”, aggiunge l’Avvocato Marika Di Biase, Responsabile Affari Legali e Istituzionali del Centro ICI “la sinergia tra centri clinici avanzati come Santa Lucia e ICI permetterà di migliorare sensibilmente l’efficacia della cura e dell’assistenza alle tante persone che, in misura sempre crescente, chiedono risposte ai loro bisogni di salute”.
Il progetto è coordinato dal Laboratorio di Neuropsichiatria del Santa Lucia IRCCS e coinvolgerà i pazienti dell’Istituto Clinico Interuniversitario di Neuroscienze, ente autorizzato e accreditato dalla Regione Lazio, per la valutazione e il trattamento dei disturbi del neurosviluppo. L’istituto Clinico Interuniversitario di Neuroscienze Ici è nato per iniziativa e all’interno del Consorzio Universitario Humanitas e assiste oltre 9000 bambini con autismo ogni anno.



